Usa Notion per validare le tue idee

notion per validare idee di business

Notion è uno strumento fenomenale, ormai lo sappiamo tutti.

Ma sapevi che puoi anche usarlo anche per fare esperimenti di crescita per la tua agenzia?

Quando arriva una delle tante idee da implementare per sviluppare sempre di più la propria attività, l’errore da non fare è quello di buttarsi a capofitto nella sua implementazione. 

Soprattutto se prima non hai compreso le priorità e tutti gli step da seguire per far sì che quell’attività sia davvero utile al nostro scopo.

Per riuscire a capire queste cose puoi fare degli esperimenti e validare un’idea di business (o di nuovo servizio o prodotto).

Ma come puoi fare un esperimento? 

E come puoi usare Notion per metterlo in atto? Beh, ti basterà seguire i passaggi del framework che noi di Paradygma abbiamo costruito su Notion.

Il Framework Growth per passare dall’idea all’esperimento con Notion

Il Framework Growth si struttura in 4 macro aree, in ordine:

  1. Experiment Ideation
  2. Prioritization Dashboard
  3. Experiments Pipeline
  4. Analysis Dashboard

Qui sotto c’è un’immagine per vedere la divisione di queste macro-aree in 4 subpages dedicate. 

Vista?

Ben, ora studiamo le macro-aree una per una.

Screenshot della gestione esperimenti su Notion

Tieni traccia delle tue idee su Notion 

La prima dashboard deve essere un semplice archivio di tutte le idee che ci vengono in mente, anche quelle che ti sembrano più stupide.

Le devi scrivere proprio tutte, non ti fare problemi.

Per facilitarci le cose, spesso utilizziamo l’apposito button che abbiamo creato.

Una volta che le hai inserite, puoi classificarle in base a delle proprietà ben specifiche che permettono di darle una forma più precisa.

  • Funnel step: indica quale step del funnel AAARRR è coinvolto nell’idea (ricordiamo che l’idea ha sempre lo scopo di migliorare il business e vendere di più, direttamente o indirettamente).
  • Metrica chiave: che siano numero di follower su un canale di comunicazione, numero di utenti iscritti o numero di veri e propri acquirenti paganti, va definita la metrica chiave di quello specifico esperimento.
  • Assumption: con una frase che di solito inizia con “ci aspettiamo che”, viene formulata un’ipotesi sul risultato di quell’esperimento, totalmente a percezione.
  • Prediction: una predizione numerica di come secondo noi potrebbe risultare l’esperimento, di solito nella forma “numero metrica chiave” + “periodo temporale”.
  • Collegamento con i Goals: ultimo, ma non per importanza, gli esperimenti devono sempre collegarsi ad uno o più macro goal del business per quell’anno, altrimenti, a priori, sarebbero da scartare.

Nell’immagine sottostante il database per questa fase di sperimentazione.

Dai priorità alle idee grazie alla dashboard su Notion

Ora che abbiamo la nostra lista più o meno lunga di idee da sperimentare (e che va aggiornata giornalmente con le nuove idee che saltano in testa), è il momento di dare priorità.

Così non ti ritrovi a fare mille cose tutte insieme.

Considera, infatti, che gli esperimenti sono un’attività collaterale da portare avanti assieme all’ordinaria amministrazione e per questo non possono saturare tutte le risorse a disposizione della tua realtà.

Per questo motivo l’ideale sarebbe portare avanti uno, massimo due esperimenti alla volta, con costanza e per in periodo di tempo ben definito.

Ma come decidere quali esperimenti avviare per primi? 

È a questo che serve La Prioritization Dashboard.

Considera che il database di riferimento è sempre lo stesso e che noi abbiamo creato diverse viste delle stesse informazioni. 

Quindi, quando inserisci le idee nella vista di Experiment Ideation, queste compariranno anche in quella per la prioritizzazione.

In questa visualizzazione del database, dove vengono comunque riportate le proprietà “assumption” e “prediction number”, vi sono altre quattro proprietà fondamentali.

  • Impatto: da 1 a 10, dove 1 indica pochissimo e 10 tantissimo, che impatto ha sul nostro business a 360 gradi?
  • Confidence: da 1 a 10, qual è la sicurezza che il risultato dell’esperimento sia simile o migliore dell’assumption iniziale?
  • Ease: da 1 a 10, qual è la facilità di implementazione dell’esperimento? D’altronde, non tutte le iniziative richiedono lo stesso numero di risorse in termini di tempo, denaro e persone del team.
  • Priority: in base ai 3 parametri inseriti, la formula calcola la priorità da dare a quell’esperimento. Quelli con il numero più alto, hanno la priorità.

La formula utilizzata è la seguente:

I tre parametri vengono moltiplicati e divisi per 100, il numero viene indicato su una progress bar divisa per 10.

Passa dall’idea all’azione con la Pipeline degli esperimenti

 

Abbiamo messo a terra tutte le idee, le abbiamo prioritizzate, ora però è arrivato il momento di renderle dei veri e propri esperimenti, passando all’azione.

Come ogni piano che si rispetti, deve esserci un periodo temporale, uno status e delle attività collegate.

Su Notion è semplice visualizzare tutte queste informazioni con due viste specifiche.

La Board view ci permette di avere sott’occhio gli esperimenti in corso nelle loro rispettive fasi.

Per visualizzare ancora meglio il periodo temporale dei tuoi esperimenti, puoi usare la vista Timeline, un GANTT istantaneo utilissimo se visualizzato in base al quarter.

È importante considerare che, una volta stabiliti tutti questi aspetti, questi singoli esperimenti vanno trasformati in veri e propri progetti.

È ottimale gestire ogni progetto con la sua scheda ben organizzata e tutte le task relative al suo interno.

Tieni traccia dei risultati con la dashboard di analisi Notion

Un esperimento degno di questo nome non può essere portato avanti in modo soggettivo. 

I numeri e i dati oggettivi sono la nostra unica fonte di certezza.

Per questo motivo è importantissimo tener traccia di tutte le metriche, soprattutto quella chiave identificata all’inizio del processo.

Così, per ogni esperimento, ti ritroverai con la metrica chiave e i risultati ottenuti.

La formula “accuracy”, con una semplice divisione tra i parametri “result” e “prediction, fornisce la percentuale di accuratezza.

Infine, per completare i dati anche a livello qualitativo, ti consigliamo di si cerca di dare una motivazione scritta dei risultati, così tutto il tuo team ha le idee chiare.

Il metodo per tener traccia degli esperimenti

Grazie a questo framework, riuscirai a passare dall’idea alla validazione della stessa, tramite degli esperimenti precisi e tracciati con Notion.

Pensa alle idee come dei semi, da cui possono nascere grandi alberi oppure nulla di che. 

Per trasformare i semi in alberi rigogliosi però, devi creare le giuste condizioni.

E grazie a questo framework e a Notion ora sai come fare.

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